Eccoci oggi con una nuova tappa del nostro viaggio alla scoperta delle riflessioni dei nostri nuovi compagni di viaggio. Questa volta tocca a Nadia Malavolta e Thomas Goni. Vi lasciamo quindi al piacere della lettura….
Nadia Malavolta ( seconda da sx in piedi nella foto)
…L’Ortho-Bionomy® per un verso lavora sull’anatomia, in modo preciso. Per un altro verso è completamente sganciata dalla problematica fisica ed entra in un’ottica più filosofica, più etica, evolve il pensiero, evolve la mente.
In buona sostanza, la differenza nel rapportarsi ad un paziente, la fa l’Evoluzione dell’operatore. Lo indica la parola stessa, Evoluzione, cioè svolgersi, procedere, “sganciarsi da qualcosa, lasciare andare e quindi aprirsi”: l’operatore deve essere, dunque, in grado di aprirsi. Aprirsi a percezioni sottili ed aprirsi ad uno scambio biunivoco di conoscenza e di arricchimento con il paziente.
…Accogliere gli insegnamenti dell’Ortho-Bionomy® nella sfera personale più intima permette tra le altre cose, di sviluppare un sentire profondo che ti mette in relazione diretta con l’essenza di ciò che ti circonda. Fino a quando ti rendi conto che non vedi più niente come prima.
Thomas Goni (seduto al centro nella foto)
…un’altra grande lezione che ho appreso è stata quella di rivalutare l’importanza del contatto. Per quello che è stato il mio vissuto ho sempre avuto una forte riservatezza e chiusura dovuta al fatto che ho avuto bisogno in tenera età di crearmi una bolla per proteggermi da dinamiche più grandi e forti di me. Questa pratica mi ha permesso di abbattere piano piano la mia barriera per aprirmi alla pienezza della vita, nel “bene” e nel “male”. Ho scoperto che conoscere il mondo, le altre persone, le loro forze e le loro debolezze, equivale a conoscere se stessi, e la cosa ancora più bella è che non si smette mai di imparare. Si arriva quindi a muoversi in questa realtà con sensi e percezioni nuovi, con una sana curiosità, per conoscere l’ignoto che spesso fa paura, ma rende la vita degna di essere vissuta.
Ho imparato che sempre seguendo il principio dell’Ortho-Bionomy® se vuoi qualcosa la devi prima dare, perché quando dai a qualcun altro dai a te stesso. Questo atto però deve essere privo di aspettative e puro, altrimenti causerà una sofferenza direttamente proporzionale all’aspettativa.
Grazie mille del contributo e buon lavoro