Parola ai nuovi operatori: Donatella Zorzi e Alex Gai

Parola ai nuovi operatori: Donatella Zorzi e Alex Gai

Dopo alcuni mesi di silenzio torniamo a proporvi alcuni estratti delle tesine dei diplomati dello scorso anno.

Buona lettura!

DONATELLA ZORZI: L’Ortho-bionomy® e la realizzazione dei progetti”

Ho intrapreso il percorso di Ortho-Bionomy® nello stesso anno istante in cui io e la mia famiglia abbiamo deciso di costruire la nostra nuova casa…….(..) E’ stata una bella avventura, ho vissuto questa esperienza passo dopo passo con tutti gli intoppo che insorgono e adesso, a distanza di tre anni posso testimoniare come il mio percorso fatto con Ortho-Bionomy® abbia contribuito a questa realizzazione, iniziando da come sia cambiato il mio comportamento e il mio modo di affrontare le cose, il lasciare scorrere le preoccupazioni e affrontarle, al bisogno, nel miglior modo possibile in quel momento…..()..con l’andare del tempo anche i trattamenti pian piano si trasformavano in uno scambio, le manovre erano accompagnate dalla presenza e alcune si trasformavano in una piccola danza…….(..) la conclusione di entrambe i progetti mi ha portato a questa riflessione: …..perchè un progetto possa realizzarsi bisogna considerare il suo scopo, il tempo giusto, le varie fasi, anche il singolo progetto può essere una fase e, fase dopo fase, le fasi stesse hanno la possibilità di fondersi per realizzare un progetto maggiore.
Il seme posto dentro di noi ha la possibilità di germogliare e di seguire il proprio progetto, ogni progetto ha un suo scopo e, che ne siamo consapevoli o meno, se ci diamo la possibilità di accettarlo, il nostro seme crescerà.
Quale sarà il progetto finale non lo so, intanto per iniziare sono felice di godermi le sue fasi.”

ALEX GAI:
…L’ Ortho-Bionomy®personalmente mi fa approdare sempre un pochino più all’interno di me stesso e più precisamente dove cessano le paure e dove c’è spazio solo per la comprensione….(..)il lasciare spazio, lasciare che avvenga, è stata però la chiave personale con la quale in questi anni sono stato accudito. il sentirsi accolti, senza volere nulla in cambio è forse davvero una delle più grandi azioni che un essere possa fare verso un fratello in difficoltà..(..)…più io mi sentivo compreso in questo mio cammino, più si rafforzava in me questa sensazione di solidarietà con il prossimo…(..)……A volte desideriamo vedere l’impossibile, essere testimoni di fatti grandiosi, di miracoli, di cose grandi, ma esterne. E poi in bel giorno l’impossibile siamo proprio noi!! Quale gioia sentirsi “uno” con tutto, parte del cosmo, sentirsi vivi e immortali come la nostra vera natura…..(..) con Ortho-Bionomy® il “silenzio” diventa trasmissione, un vero “sound of silence”. La trasmissione non fa rumore, non ha bisogno di auto-compiacersi, ma si autoalimenta. Con questa nuova consapevolezza mi accingo ad accompagnare la mia vita e, con molta umiltà, anche quella di altri esseri umani.

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